Origini del massaggio
Il massaggio ha origini molto antiche, per migliaia di anni è stato usato come metodo per mantenere la buona salute. Probabilmente è la forma di cura medica più antica e già Ippocrate nel V secolo a.C. affermava i benefici e le virtù dei massaggi con olii profumati. Proprio per la sua azione benefica, il massaggio trova oggi molti interessati che vogliono sottoporsi alla sua dolce azione in caso di disturbi legati allo stress, insonnia, mal di testa, disturbi dei muscoli e delle articolazioni, depressione ed ansia. I suoi benefici sono riconosciuti in tutte le culture ed il suo uso terapeutico può essere impiegato per favorire il benessere generale e per accrescere l’autostima.
Tipologie di massaggio
Possiamo ricondurre il massaggio a quattro grandi tipologie: massaggio estetico, massaggio linfatico, massaggio antistress, massaggio sportivo.
Alla prima tipologia appartiene il tipo di massaggio praticato al fine di combattere forme di decadimento fisico come l’obesità (qui il trattamento si accompagna a una dieta ipocalorica e bilanciata), la cellulite e il rilasciamento dei tessuti.
Nella seconda troviamo il “linfatico“: con tecniche di drenaggio manuale si favorisce il passaggio all’interno dei capillari linfatici di tutti i residui presenti nei tessuti, si elimina il ristagno della circolazione linfatica, si stimola la fuoriuscita dai linfonodi delle cellule immunitarie.
I tipi di massaggio sono invece centinaia (paese che vai, massaggio che trovi): ci sono il massaggio tailandese, il coreano, il cinese, il giapponese; in occidente troviamo il massaggio dolce, il massaggio chirofonetico, quello finlandese. E’ il segno che questa pratica si va diffondendo sempre più, e chi lo sperimenta difficilmente l’ abbandona, perchè il beneficio psicofisico è grande e continuo nel tempo.
Nelle popolazioni più antiche, le asiatiche, le africane, le australiane, il massaggio è rimasto nella quotidianità e accompagna la crescita dell’individuo (in India le madri massaggiano il proprio figlio fin dalla nascita, accompagnando i gesti con un canto).