Normative discipline del benessere e bio-naturali

REGIONE TOSCANA
Discipline del benessere e bio-naturali.
Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 2
… (omissis)
Art. 2 (Definizioni)
1. Ai fini della presente legge si intende:
a) per discipline del benessere e bio-naturali: le pratiche e le tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche, artistiche e culturali esercitate per favorire il raggiungimento, il miglioramento e la conservazione del benessere globale della persona. Tali discipline non si prefiggono la cura di specifiche patologie, non sono riconducibili alle attività di cura e riabilitazione fisica e psichica della popolazione erogate dal servizio sanitario, né alle attività connesse a qualunque prescrizione di dieta, né alle attività disciplinate dalla legge regionale 31 maggio 2004, n. 28 (Disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing); le discipline del benessere e bio-naturali, nella loro diversità ed eterogeneità, sono fondate su alcuni principiguida, in particolare sui seguenti:
1) approccio globale alla persona e alla sua condizione;
2) avere come scopo il miglioramento della qualità della vita, conseguibile anche mediante la stimolazione delle risorse vitali della persona;
3) importanza dell’educazione a stili di vita salubri e rispettosi dell’ambiente.
4) non interferenza nel rapporto tra medici e pazienti e astensione dal ricorso all’uso di farmaci di qualsiasi tipo, in quanto estranei alla competenza degli operatori in discipline del benessere e bio-naturali;
b) per operatore in discipline del benessere e bionaturali: la figura che, in possesso di adeguata formazione, opera per favorire la piena e consapevole assunzione di responsabilità di ciascun individuo in relazione al proprio stile di vita, e per stimolare le risorse vitali della persona, intesa come entità globale e indivisibile. L’operatore in discipline del benessere e bio-naturali non prescrive farmaci, educa a stili di vita salubri, ad abitudini alimentari sane ed alla maggiore consapevolezza dei propri comportamenti.

Discipline Bionaturali
Sono definite discipline bio-naturali, o discipline olistiche per la salute (DOS) le pratiche che:

  • stimolano le risorse naturali dell’individuo
  • sono mirate al benessere e alla difesa delle migliori condizioni della persona
  • sono volte a generare una migliore qualità della vita.

Le discipline bio-naturali (o DOS) hanno le finalità di favorire la piena e consapevole assunzione di responsabilità di ciascun individuo in relazione al proprio stile di vita, di sostenere, mantenere e migliorare lo stato di salute e di stimolare e rinforzare in modo non invasivo le risorse vitali della persona, intesa come entità globale e indivisibile.

In Italia sono stati presentati i seguenti Progetti di legge nazionali:
Progetto di legge Pellegrino-Zanella (27 settembre 2006)sulle Discipline Olistiche per la Salute
Progetto di legge Lucchese (5 marzo 2006) sulle Dicipline Bionaturali per il Benessere e diverse Leggi Regionali
 Legge Regione Piemonte n.32 sulle Dicipline Bionaturali per il Benessere (18 settembre 2006)
 Legge Regione Liguria sulle Dicipline Bionaturali per il Benessere (7 marzo 2006)
 Legge Regione Emilia Romagna n.162 sulle Dicipline Bionaturali per il Benessere (15 febbraio 2005)
 Legge Regione Lombardia n.142 sulle Dicipline Bionaturali per il Benessere (25 gennaio 2005)
 Legge Regione Toscana n.2 sulle Dicipline Bionaturali per il Benessere (3 gennaio 2005) 
TOSCANA: LEGGE REGIONALE 28 maggio 2008, n. 32
Abrogazione della legge regionale 28 marzo 2008, n. 16 (Modifi che alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 2 “Discipline del benessere e bio-naturali”).

Attualmente solo la Regione Lombardia a Maggio 2008, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 2/2005, ha costituito il Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.) del quale fanno parte tutte le associazioni di operatori in DBN nonché tutti gli enti di formazione in DBN operanti in Lombardia da almeno un anno, tra cui la Biodanza.

Il C.T.S. ha tra i suoi obiettivi la predisposizione dei programmi formativi delle diverse discipline e dei programmi di aggiornamento degli enti di formazione

Attualmente il C.T.S. è composto da circa 70 enti (associazioni e/o scuole di formazione)

Entro fine 2009 verrà predisposto il registro contenente l’elenco degli operatori in DBN e delle scuole di formazione previsto dalla regione regionale 2/2005.

La Regione Lombardia ha inoltre approvato una ricerca in ambito legislativo al fine di avere un panorama sulle discipline bio naturali in Italia e in Europa.